FORMAE MENTIS
Una mostra diffusa d’arte inclusiva tra Treviso e Verona.
 

Sabato 1 aprile a Treviso alle 16 presso il Salone del Palazzo dei Trecento e domenica 2 aprile alle 17 a Verona Presso la Biblioteca Civica saranno inaugurate due mostre dove - tra le opere esposte - saranno presenti anche quelle di Simona Raimondi, Pitturatrice dell'Atelier espressivo dell'Anffas Ticino di Somma Lombardo e del Laboratorio Espressivo "e" dell'Anffas di Venezia.

FORMAE MENTIS  è curata da LENSart in collaborazione con il Comune di Treviso e il Comune di Verona. E' una mostra diffusa di arte inclusiva che  vuole essere un elogio all’alterità, alla differenza e all’inclusione. Uno stimolo per osservare l’arte, e il mondo in generale, con formae mentis, per l’appunto, diverse e per alcuni aspetti atipiche. In entrambe le città l’esposizione è ospitata in due luoghi particolarmente simbolici per la crescita collettiva della comunità: il Salone del Palazzo dei Trecento di Treviso, edificio storico del XII secolo dove tutt’oggi si riunisce il Consiglio Comunale e la Biblioteca Civica di Verona, sede custode della cultura per antonomasia, due luoghi, di sapere, di incontro, di confronto e di crescita della vita cittadina. A Treviso l’esposizione coinvolge una collettiva di artisti e artiste che approccia il tema della metamorfosi declinato a partire dal loro vissuto, e si struttura come una stanza dentro la stanza, rispecchiando così i diversi livelli interpretativi con cui ci si può approcciare alle opere.

A Treviso l’esposizione coinvolge una collettiva di artisti e artiste che approccia il tema della metamorfosi declinato a partire dal loro vissuto, e si struttura come una stanza dentro la stanza, rispecchiando così i diversi livelli interpretativi con cui ci si può approcciare alle opere. Identità, relazione con l'altro, percezione della dimensione spazio-tempo e luoghi dell'immaginario sono alcuni delle possibili declinazioni della metamorfosi affrontate ed elaborate dagli artisti e dalle artiste in esposizione. 

A Verona si racconta invece una storia di artiste donne che rappresentano donne dal loro personale e singolare punto di vista. L’esposizione è allo stesso tempo una raccolta delle persone che segnano o hanno segnato la vita delle artiste, e una proiezione ideale della donna e della sua figura, che dal loro intimo immaginario si concretizza sui supporti di carta o tela. Se per alcune rappresentare le donne non significa necessariamente ispirarsi a chi popola le sue giornate, ma vuol dire raffigurare le emozioni che l’essere donna le suscita, altre, al contrario, dipingono più che altro ritratti di chi scandisce la loro quotidianità. Le opere in esposizione accompagnano lungo un percorso, un viaggio attraverso i ricordi, le sensazioni e le emozioni delle artiste stesse.

L’esposizione è ideata e curata da LENSart, un progetto che intende dare visibilità a quelle persone le cui caratteristiche individuali sono considerate spesso motivo di esclusione, portatrici di un potere comunicativo e valore artistico troppo spesso nascosti e che attendono solo di essere riconosciuti e promossi. Le caratteristiche fonte di esclusione diventano all’interno di questa esposizione il valore aggiunto attraverso cui osservare e comprendere la loro arte. Entrambe le esposizioni vogliono essere un punto di riferimento per una rivendicazione di diritti fondamentali della persona, perché non vengano giudicate ed etichettate in base al genere alla conformità verso dei paradigmi sociali.

Accessibilità.
A Treviso, si accede all’esposizione percorrendo la scalinata laterale del Palazzo dei Trecento. Le persone con difficoltà motorie possono richiedere l’utilizzo dell’ascensore recandosi presso la Prefettura di Treviso (edificio adiacente) dal lunedì al venerdì.
Orari mostra: da lunedì alla domenica 10.30 / 18.30.
A Verona l'esposizione è sempre visitabile dalle vetrine di Via Cappello e non sono presenti barriere architettoniche per l'accesso agli spazi.

Le curatrici raccontano l’esposizione in una breve podguide disponibile sul sito www.lensart.it  nella pagina dedicata al progetto Formae Mentis, scannerizzando il QR code o su tutte le piattaforme di ascolto streaming.

Ideazione e curatela di Matilde Nuzzo e Francesca Malverti
Per maggiori informazioni: hello@lensart.it - www.lensart.it